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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

IL FISICO BATTIPAGLIESE FABIO MILETTO NOMINATO DIRETTORE DEL SETTORE SUPERCONDUTTORI E MATERIALI INNOVATIVI DEL CNR

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   Fabio Miletto Granozio (a destra) , responsabile ricerche sui superconduttori del Cnr  Un fisico di Battipaglia, Fabio Miletto Granozio, è stato chiamato a coordinare - da fine maggio 2021 - il settore del Cnr, consiglio nazionale delle ricerche, che si occupa di superconduttori e materiali innovativi. La sezione è chiamata SPIN, sta per SuPerconducting and other INnovative materials and devices institute. Fabio Miletto si è laureato nel 1991, presso l'Università Federico II di Napoli, con votazione 110/110 e lode. Tra i suoi interessi di ricerca vi sono: Crescita di eterostrutture epitassiali di ossidi di metalli di transizione. Proprietà dei gas di elettroni 2D alle interfacce di ossido. Meccanismi di deposizione laser pulsato. Fisica dei sistemi elettronici correlati. Caratterizzazione di film sottili in impianti su larga scala. Texture spin non convenzionali in ossidi di metalli di transizione. Applicazioni degli ossidi di metalli di transizione in nanoelettronica, spintroni

ROCCO SCOTELLARO ED IL CILENTO. Quella “rivolta insubordinata” dei contadini di Montano Antilia che avrebbe voluto raccontare ma non ne ebbe il tempo

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Montano Antilia, i nuovi contadini  Tricarico, "segni" contemporanei per Rocco Scotellaro  [ di Oreste Mottola ] Montano Antilia , Basso Cilento. Una storia di Filadelfi, una sorta di comunisti dell’Ottocento, in zone più ricchi di preti e monaci(tanti) che di operai, inesistenti. Teste calde che aizzano gli animi. E poi il rincaro del prezzo del sale, allora elemento scarso e fondamentale per la sopravvivenza alimentare (mica c’erano i frigoriferi), gli irruenti briganti i fratelli Capozzoli (da Monteforte Cilento), le bellissime signore  lucane Tambasco (mamma e tre figlie, le cronache sono concordi sul punto), ed il delizioso sorbetto di neve conservata in montagna offerto alle riunioni sediziose. Era il 15 luglio del 1829 . L’iniziativa fu di Arcangelo Dagnino (marito di una delle avvenenti Tambasco) che aveva portato con sé un calamaio e, al termine del consesso, vergò  un Proclama in cui si chiedeva l’introduzione della Costituzione francese  e la riduzione del prezzo

QUANDO E QUANTO ALTAVILLA E' DONNA. "ROSA" PROTAGONISTA DA SEMPRE

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  L'altra Altavilla: donne tra storia, letteratura e folclore [Oreste Mottola] Altavilla è un paese tradizionalmente matriarcale. La storia delle donne protagoniste comincia da lontano. Da quelle nostre antenate che fortunosamente scampate alla strage ordinata, del 1246, da Federico di Svevia, e che ripopolarono il paese dopo che i maschi - uomini: e bambini - furono tutti passati per le armi. Ci volle allora davvero una gran forza per far ripartire la vita nel nostro paese e - probabilmente - da quella terribile prova viene la straordinaria forza e tenacia delle nostre donne. Molto spazio hanno avuto le nostre donne anche nella letteratura: dalla Sofia che incanta il giovane seminarista Antonio Bennato alla bella bionda adolescente che strega il maturo don Aurelio Pipino, mentre appaiono tranquille, assennate e gran lavoratrici le donne de "Le novelle dell'Acquafetente". Le contemporanee sono invece le vere protagoniste dei romanzi di Francesco Di Venuta. Un’aura