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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

LAURINO, LE DUE FESTE PER S.ELENA. A PRUNO QUELLA DEI CONTADINI E DEI PASTORI

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(Oreste Mottola) Dal paese sono quattro ore di erto cammino e lo si fa accompagnandosi con canti religiosi mentre la musica è il gorgogliodel fiume Calore che offre ai coraggiosi scenari spettacolari. Oltre la festa ufficiale per S. Elena, per le vie di Laurino, segue l’altra, nella valle di Pruno, poche case addossate al monte Cervati. L’evento è tra i più autentici del Cilento interno. S. Elena Consalvo da eremita visse qui, dove oggi alcune famiglie vivono quasi come gli Amish americani. Angelo e Donatella Avagliano hanno lasciato Salerno per viverci con le due figlie. Della riscoperta dell’antica varietà di grano carosella ne hanno fatto la loro missione. “Attacca lu patrone addo vole lu ciuccio" , così hanno voluto chiamare la loro riscoperta della festa bis per la S. Elena contadina. Oggi è un’intensa due giorni alla riscoperta di un mondo antico. Fino a ieri era l’omaggio dei fieri pastori e contadini che vivevano fuori dal paese alla piccola eremita che compì la loro ste

Biblioteca “Di Matteo”, che fare? Inizia la discussione pubblica

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Mi fa piacere che sia finalmente iniziata – in questa estate torrida – una discussione pubblica sul futuro della biblioteca comunale di Altavilla Silentina anche in conseguenza di una manifestazione come il “Maggio dei Libri” che ha riscosso notevole successo. Ora, ci siamo detti, diamoci da fare per incrementare la lettura ed usando il metodo della CONDIVISIONE eccoci qui a fare un primo punto della discussione in vista di una RIUNIONE da tenere nei prossimi giorni. In precedenza io avevo sintetizzato così i miei primi suggerimenti e linee d’azione – apri link https://oresteracconti.blogspot.com/2022/06/altavilla-dopo-il-maggio-dei-libri.html in sostanza il mio tentativo è di ricostruire “un’utenza” per un bene comune qual è la biblioteca che negli ultimi, causa anche il covid19, ha visto quasi annullarsi la sua frequentazione. In sostanza, il mio obiettivo, è di dire agli altavillesi che hanno “una casa della cultura” e “del libo” gratuita ed a loro disposizione. Nella dis

PERSONAGGI. Fabio D’Onofrio, un piede nel passato e la testa nel futuro. L’agricoltore più moderno che c’è

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Oggi 21 giugno l'amico Fabio D'Onofrio, presidente della Cum Sele 2.0, compie gli anni. Gli facciamo così i nostri auguri  La Piana del Sele è una delle più importanti aree agricole d’Italia, giusto misurare anche l’abilità dei sindaci alla guida dei trattori che sempre più sono potenti ma anche gioielli non solo di meccanica ma di alta tecnologia. Qual è il miglior sindaco trattorista? E’ l’idea più simpatica “partorita” negli ultimi anni. Tutta farina del sacco di Fabio D’Onofrio e della sua Cum Sele 2.o.  Il successo è stato travolgente e diversi sindaci del territorio vi hanno preso parte, misurandosi alla guida di pesanti trattori. Nella prima edizione, anno 2019,  ha vinto Antonio Marra, primo cittadino di Altavilla Silentina che ha ottenuto il miglior tempo e minori penalità e la fascia di “sindaco dei trattoristi”. Ottime la prova della sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, che non è solo un bravissimo medico ma anche una provetta motorista. Hanno gareggiato anche i

CICCIO, IL MAESTRO DEL BELLO E CHE NON SI ARRENDEVA MAI

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un ricordo di VINCENZO ROCCIOLO    Ci sono persone che incarnano un'epoca e che improntano di sé un quartiere, un paese, una zona. Ciccio Saponara era una di queste persone: discreto, gentile, educato, un gentiluomo di altri tempi, ma sempre pieno di idee, di iniziative, di passione per quello che faceva, fosse la recita di fine anno delle sue classi o il festival canoro di un intero paese. Io lo ricordo fin da quando ero piccolo, quando a Matinella esisteva ancora il glorioso bar Rocciolo di mio nonno e dei miei genitori. Quelli che hanno vissuto quei tempi, parlo degli anni che vanno dalla metà degli anni '50 fino alla fine degli anni '70, ricorderanno come il bar fosse in quegli anni un luogo di ritrovo (forse il principale) di giovani e meno giovani del paese, come lì si svolgesse il principale compito di socializzazione tra le persone. Per tanti anni, quando ancora pochi avevano la televisione a casa, il grosso televisore marca Geloso messo in alto su un portaTV artigi

ALTAVILLA. GIORNALI ED ASSOCIAZIONI. 1/L'ORTICA ED IL CIRCOLO "LE TRE TORRI"

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 1/ L'ORTICA e LE TRE TORRI  Gerardo Baione (nella foto) è il fondatore del Circolo delle "Tre Torri"  L'Ortica è nota come organo interno del circolo culturale "Tre Torri", rappresenta al tempo stesso un mezzo e uno scopo: è un mezzo per raggiungere dei fini sociali e culturali, e è uno scopo perché gli autori erano consci dell'importanza che un'iniziativa del genere poteva rivestire nell'ambito del nostro paese . Gli fu dato il nome "ORTICA"perché doveva essere qualcosa di pungente. Questo nome lo volle il circolo culturale per sottolineare tutti i sacrifici affrontati, economici prima e morali poi. Gli autori sapevano fin dall'inizio che avrebbero dovuto affrontare molti ostacoli, ma ciò non fu da freno, anzi costituì un incentivo per far sì che una volta per tutte s’iniziasse qualcosa per il bene di un paese che per colpa di molti stava e sta rotolando verso un’irrimediabile fine. E' stato ideato 7/10/1973 e avere

ALTAVILLA. DOPO IL "MAGGIO DEI LIBRI" - ipotesi di secondo step delle attività culturali - BOZZA DI LAVORO

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 EVENTI GIUGNO – LUGLIO 2022 in collaborazione con la biblioteca comunale “Arnaldo Di Matteo” Rilettura della nostra storia moderna - QUANDO STAVAMO ASSIEME E FACEVAMO COMUNITA ’ Rileggiamo le a ssociazioni, politica e religione nell’Altavilla dell’ultimo mezzo secolo Obiettivo : riportare la gente in biblioteca per valorizzare un nostro bene comune. Linea di sviluppo come secondo step ed in prosecuzione ideale del “Maggio dei Libri”. Modalità : incontri in presenza Spesa: un manifesto con i programmi appena sarà definita la calendarizzazione  Argomenti e primi relatori - Inquietudini e creatività degli Anni Sessanta (religione, musica, cultura ed altro) – prof. Carmine Senatore - Il calcio che aggregava (giudice Antonio BASSI e capitano Marco CAPPETTA) - Bande musicali (Antonio AMOROSI) La politica e non solo - La sinistra non istituzionale (Renato Fasano e Davide Pacifico, sinistra cosiddetta “rivoluzionaria”); i socialisti (Emiddio Mangone, Fernando Iuliano e

Paestum in noir. 1966, due fidanzati uccisi dall’austriaco arrivato in barca. L’assassino verrà arrestato a Cicerale

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Nelle foto: sopra i due giovani uccisi dall'austriaco (nella foto sotto)  ORESTE MOTTOLA A Vietri rubò una barca con la quale raggiunse il litorale di Eboli, qui uccide due ragazzi e con la loro 500 si darà alla fuga verso il Cilento. Verrà catturato a Cicerale, dove ha un conflitto a fuoco con il maresciallo dei carabinieri Arcangelo Pepicella. Il protagonista di questo film dell’orrore, datato 1966, è Werner Scheeweiss, un barcaiolo austriaco che da oltre un anno attraversa l’Italia. “A morte. Kaputt” gli andarono a gridare fin nell’aula del tribunale di Salerno dove veniva processato, mentre a Eboli una folla di oltre cinquecento persone prese d’assalto il furgone dei carabinieri che lo trasportava. Contro i sogni di due giovani di Salerno fa esplodere tutti sei colpi del fucile rubato al vicino poligono di tiro. Si fermarono così per sempre alle 13 della domenica mattina del 19 maggio del 1966 i sogni si Antonio e Rosetta. Il resto d’Italia segue con passione il ciclista Tacco