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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

ALBURNI. MAST'UMBERTO CHE AMAVA LA VITA E MORÌ TRE VOLTE

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Mancava solo un giorno per Natale quando si rese conto di aver preso l'autostrada dalla parte sbagliata. Umberto pensionato nato e vissuto in uno delle decine di paesi che stanno vicino ai monti Alburni si era visto anche per questo spaesato, si trovava nei dintorni di Avellino, in quei posti c'era stato tanto poco quanto niente ed il traffico natalizio fece il resto. Non vide i cartelli e le frecce di indicazione. O forse non seppe decidere se andare a Napoli, dove c'era sua figlia, a Nocera dove teneva un antico amore o tornarsene al paese. "Dove mi faccio il Natale?" dovette più volte rimuginare intorno a quella domanda. "Dove ti sei fatto l'estate ti fai anche l'inverno", il detto popolare di risposta gli risuonava nella testa. Erano le tappe della sua vita recente e gli sembrò impossibile fermarsi su di un solo capitolo della sua vita. Fu così che si trovò contromano. No, non era un autista distratto, uno al quale ritirare subito la patente

1920, GALZERANO INDAGA su un suicidio anomalo di un tipografo americano negli States

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di ORESTE MOTTOLA Era il 1920 quando la polizia americana cercò di coprire con ogni mezzo il “volo” dal quattordicesimo piano di Park Row del tipografo e piccolo editore italiano Andrea Salsedo. La moglie lo cercava ma negarono la detenzione e dissero che era in ospedale, e che era accompagnato anche al cinema e al ristorante. Era stato arrestato e incolpato di aver stampato dei volantini, in inglese, di rivendicazione di un attentato a un edificio. La moglie di Salsedo, la siciliana Maria Petrillo, va in cerca del marito. Dalla polizia riceve rassicurazioni, gli dicono di un suo allontanamento volontario. Invece era stato arrestato. volantino. Stanco di subire pestaggi, torture e interrogatori - anche se innocente -’confessa' di aver stampato il volantino, "anche perché si tratta di un eventuale reato, penalmente irrilevante, con la speranza di tornare a casa, invece è lanciato dal quattordicesimo piano di

IERI NEL CILENTO IN TEMPESTA C'ERO ANCHE IO

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Nella mattinata del 19 novembre 2022 ho attraversato il Cilento in lungo, da Altavilla Silentina a Vallo della Lucania. Con una piccola automobile, ed un autista (io stesso) che ha da poco ricominciato a guidare dopo che si è autoimposto uno stop quinquennale alla guida. E' andato quasi tutto bene (vicissitudini sanitarie a parte) ed ho potuto vedere di persona alcuni effetti del caos idrogeologico della giornata. Nella zona c'è stato un nubifragio niente male segnalato dai mass media nazionali. Rendo noto tutto questo solo oggi per non allarmare amici e parenti... [sono a casa, al sicuro, ci ho anche dormito su per una notte]... ma anche io gli effetti dei mutamenti climatici li ho visti di persona e non per sentito dire!