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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

QUANDO LA STORIA VIENE RACCONTATA... DALLE SALSICCE. “Chi passa pù Scuorzo e nun è saziato, o è muorto o è carcerato”. Migliori quelle di Cancellara o di Picerno?

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Quando il fuggiasco Cicerone a Sicignano mangia le migliori salsicce lucane e le decanta all'amico Attico Erano di Cancellara oppure di Picerno le salsicce che Cicerone mangiò a Sicignano? Talmente buone che gli addolcivano gli incubi di un uomo in fuga dalla sua Roma e che voleva salvare la pelle. Aveva davvero tanta paura quel giorno di aprile del 58 a.C. quando viaggiando in incognito approda alla “statio” delle Nares Lucanae, l'odierna Zuppino, frazione di Sicignano degli Alburni. Già tirava un po’ il fiato, vicino com’era all’obiettivo di mettere almeno 500 miglia tra Roma e sé stesso. Il più famoso degli oratori romani era un condannato a morte in fuga. Sotto le pendici degli Alburni vedeva la salvezza vicina, poteva tirare il fiato. L’indecisione sulla meta da raggiungere era totale. In Sicilia? a Brindisi per poi riparare in Grecia? Non sapeva ancora cosa fare, quella notte, alla “Caupona”, la taverna dove avveniva il cambio dei cavalli e i viaggiatori. Lui viaggia tr

ACCELERATI I TEMPI. Tyrrhenian Link, l’elettrodotto record per l’energia verde. A essere completato per primo sarà il cavo verso la Campania

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Sul piatto, ci sono 3,7 miliardi completamente auto finanziati, come ha precisato il ceo Stefano Donnarumma in occasione della presentazione del nuovo piano. Per Terna, si tratta dell’investimento più grande di sempre, al servizio di un’opera destinata a battere un record mondiale. Il Tyrrhenian Link, il doppio elettrodotto che unirà la Sicilia alla Sardegna e alla Campania, sarà quello più profondo al mondo: 2 mila metri sotto il mare. Ma il «merito» in ottica di transizione ecologica è un altro : sarà un’infrastruttura fondamentale per la trasformazione energetica dell’Italia. «Il Tyrrhenian Link — spiega Giacomo Donnini, direttore Sviluppo e Progetti Speciali — favorirà lo sviluppo e l’utilizzo delle fonti rinnovabili, nonché la chiusura delle centrali più inquinanti nelle isole. La produzione dal sole e dal vento non è programmabile e il collegamento permetterà di sfruttare l’energia green laddove è prodotta principalmente, cioè nelle isole, e di trasportarla alla penisola, dove è

ALTAVILLA, IL PARADISO E' QUI

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Vari momenti della storia altavillese in una sola foto. "Quota 424" teatro della sanguinosa battaglia che decise, era il settembre del 1943, "operation Avalanche" lanciata dagli angloamericani contro tedeschi e fascisti, i monumenti che ricordano l'evento, con il nostro futuro di comunità rappresentato dai nostri giovani  Passate per l’autostrada e verso Battipaglia e vi viene voglia dei kolossal dell’architettura di una volta, dei templi, insomma? Non cercate subito la risposta più ovvia, Paestum. Vi arriverete comunque ma, ma dalla Statale 18, cercate la rotatoria più grande, Santa Cecilia, e presa la direzione Eboli, dopo qualche chilometro, quando vedete le inconfondibili forme delle fabbriche degli anni Trenta, scegliete di dirigervi verso Altavilla Silentina. Un’altra rotatoria, assai più piccola, e siccome non avrete il “pass” per inoltrarvi nella zona militare, per il momento dovrete rinunciare al piccolo, ma non tanto “Palazzo Reale” vanvitelliano di Pe

BATTIPAGLIA, 1953. Lorenzo Rago. Fu omicidio politico? L’ipotesi non ha mai convinto…

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Rago? “Era un modesto proprietario di terra, ma grande affittuario di terreni dei Comune di Eboli, terre che egli ha migliorato, pagando tuttavia al Comune canoni irrisori”. E’ quello che scrive Rocco Scotellaro. La pista della politica locale in rapporto alla sua sparizione è quella che dura di meno. C’è stata un po’ di maretta in consiglio comunale, qualcuno ha cercato di promuovere una mozione di sfiducia. Ettore Messana pensa sia stata ispirata dai comunisti di Battipaglia. Costerà il “fermo di polizia” ed una perquisizione per Michele Positano, di professione autista, fratello di un assessore comunista, e per Antonio Stellaccio. Non gli furono fatte le scuse per il disturbo arrecato. Così come accadrà anche al panettiere Giacomo Mastrangelo. Ad un comunista, il 25 maggio del 1948, Renato di Moncharmont, che a dispetto del cognome aristocratico era un ferroviere, Lorenzo Rago successe come primo cittadino, carica che ricoprì fino al giorno della sua misteriosa scomparsa, avvenuta i

NOTTE DI SAN LORENZO SUI PIANORI DEGLI ALBURNI TRA GRIGLIATE E CONCERTI ALL'ETNOFESTIVAL DI OTTATI

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  I pastori, poi le vacche allo stato brado e le stelle cadenti, esprimi un desiderio. Così ci dicevano da bambini. Che ci si creda o no, la notte di San Lorenzo non perde mai il suo antico fascino. Il primo consiglio è quello di cercare luoghi lontani dall'inquinamento luminoso" della città: vanno bene dunque alture, lontane da lampioni, luci delle case, e altre fonti luminose. E che c’è di meglio della zona degli Alburni? Estate 2021, prove di turismo 4.0 sulla montagna misteriosa che i Romani arrivarono a considerare divina, Albus, da qui il nome moderno, non ha prezzo. Grigliate e piccoli concerti su un pianoro dove il gruppo elettrogeno alimenta moderati impianti di amplificazione che non spaccano i timpani. E per qualche notte i cinghiali se ne staranno al limitare del bosco e i più guardinghi lupi se ne salgono sulle vette. Una volta pastori e bovari erano i re delle montagne, e muovendo dal Cervati e dagli Alburni, dominavano in tutta la zona gli bastava seguire quella

OLIVETO CITRA. Ora i lotti industriali ai giovani, basta inquinatori e speculatori

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“Vogliamo dare un'opportunità a dei giovani con buone idee”, così Mino Pignata, sindaco di Oliveto Citra, nel sintetizzare l’offerta di due lotti liberi nell’area industriale che l’Asi ha passato al comune. Niente più avventurieri ma bensì start up. Il municipio ha già scritto il bando per dare la possibilità a giovani imprese, anche nel settore dell'artigianato e dei servizi, di potersi insediare. “Ci aspettiamo che ci vengano fatte proposte innovative e creatrici di lavoro”, racconta il sindaco Mino Pignata. Si spera di scrivere un capitolo nuovo, almeno dal punto di vista simbolico, in un libro già ricco di disastri. L’industrializzazione seguita al terremoto del 1980 distrusse grandi superfici agricole e bruciò almeno mille miliardi delle vecchie lire. Un’azienda veneta prese i soldi, ben 26 miliardi di allora, più di 25 milioni di euro di oggi, e scappò via senza mai dare inizio alla produzione e non fece nemmeno vedere un progetto manco in fotocopia. Chi ha alle spalle tu

Sicignano e Postiglione , boschi di avventure e musica

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     Note di musica classica insieme con piccoli arcieri che volteggiano da una grande pianta di quercia all’altra. Si animano e cambiano così i boschi degli Alburni, in particolare di Sicignano. Si tratta di aree verdi situate vicino a svincoli dell’autostrada (uscita di Postiglione). Ogni giorno è aperto il Parco Avventura di Postiglione, situato nel bosco comunale di “S.Angelo”, un cuore di cinque ettari attrezzati circondati 400 ettari di natura incontaminata. Si tratta di un’area naturalistica esclusiva che offre servizi ed attività per tutte le fasce di età tra percorsi avventura, ponti tibetani, arrampicate, percorsi yoga, fitness, guerra dei colori, cacce al tesoro, tiro con l’arco, camping, su prenotazione passeggiate a cavallo ed escursioni in mountain bike, oltre ad avere aree picnic e di ristoro tra cui una pizzeria con forno a legna ed un bar. SICIGNANO: Poco più su, ma verso Sicignano, un'altra sorpresa. Un concerto di musica classica nel bosco Belvedere di Sicignano

ALTAVILLA. Spostare il campo sportivo di Borgo Carillia? C'è chi dice no

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  “Io da qui non mi muovo”, si chiama così il gruppo che da facebook  da qualche  anima la mo bilitazione degli abitanti di Borgo Carillia contro la prevista de localizzazione del campo sportivo dal centro della borgata una volta più industriale che agricola ed ora invece diventata anche edilizi a . I medi centri di Battipaglia ed Eboli sono vicini e da qui l’interesse ad offrirsi al mercato immobiliare più vasto. Ma i terreni a Carillia non sono tantissimi: la maggior parte sono ancora interessati dall’attività agricola e molti confinano con le aree fluviali del Sele e del Calore, oggetto di frequenti esondazioni.  I suoli sono u na risorsa scarsa, quindi. Da qui  forse  l’idea di far diventare edificabili alcune aree pubbliche che di recente la regione ha consegnato al comune. Reazione veemente della popolazione (proveniente da diversi paesi) che da almeno tre generazioni ha creato la sua identità comunitaria attraverso lo sport. Tanti i racconti tra i quali spicca quello che vede op

ALBANELLA. Dopo il sì regionale alla Mgm. "Decisione superficiale", accusa il sindaco Bagini. Crepe in maggioranza

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  Dino Verrone, il presidente del consiglio comunale in dissenso con il sindaco Bagini  “Regione superficiale”, è l’accusa del sindaco Enzo Bagini agli organismi che hanno “positivamente validato” tutti i sì della conferenza di servizio che ha autorizzato il progetto di una società locale per un impianto industriale per il riciclaggio dei rifiuti capace di lavorare, a pieno regime, 278 mila tonnellate di scarti, tra i quali pneumatici. Ma non ci si ferma alle recriminazioni, soprattutto dopo l’agguerrito corteo dei giorni scorsi, indice dei sentimenti di una popolazione che difende con le unghie una qualità della vita e integrità ambientale.  Bagini va oltre la recriminazione. “Ho personalmente portato in Procura a Salerno una querela per vedere chiaro su cosa, negli anni scorsi, è avvenuto nei terreni oggi interessati dal nuovo impianto. Ci sono stati interramenti di rifiuti? Chi può vada a verificare. La notizia di reato, che raccoglie ciò che la gente dice, l’abbiamo trasmessa a tut

Quella ragazza salernitana che raccolse l'ultima confidenza di Ettore Majorana in fuga

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Quotidiano "LA CITTA'" - in prima pagina rende conto dei risultati delle mie ricerche. Sotto la professoressa Gilda Senatore Cennamo  [Oreste Mottola]  di ORESTE MOTTOLA or estemottola@gmail.com Una ragazza salernitana di venticinque anni, al tempo studentessa universitaria di fisica, fu l'ultima persona a vedere vivo Ettore Majorana. 1938, lo scienziato scomparve da Napoli e lasciò tracce nel Cilento. Gilda Senatore oggi ha quasi 96 anni ed è stata anche lei, a sua volta, docente universitaria. Il suo racconta non lascia dubbi. "Io ne sono sicura, non si è suicidato. Quella mattina mi disse proprio così: ci rivedremo. Ne riparleremo”. 25 marzo 1938: interno dell'Istituto di Fisica dell'Università di Napoli. "Signorina Senatore...", la chiamò semplicemente così per averne l'attenzione e chiedergli di venire in disparte. Lui è il professore Ettore Majorana, uno dei più giovani docenti, lei è Gilda Senatore, la più bella e vivace delle sue