ALTAVILLA. GIORNALI ED ASSOCIAZIONI. 1/L'ORTICA ED IL CIRCOLO "LE TRE TORRI"

 1/ L'ORTICA e LE TRE TORRI 


Gerardo Baione (nella foto) è il fondatore del Circolo delle "Tre Torri" 

L'Ortica è nota come organo interno del circolo culturale "Tre Torri", rappresenta al tempo stesso un mezzo e uno scopo: è un mezzo per raggiungere dei fini sociali e culturali, e è uno scopo perché gli autori erano consci dell'importanza che un'iniziativa del genere poteva rivestire nell'ambito del nostro paese .

Gli fu dato il nome "ORTICA"perché doveva essere qualcosa di pungente. Questo nome lo volle il circolo culturale per sottolineare tutti i sacrifici affrontati, economici prima e morali poi. Gli autori sapevano fin dall'inizio che avrebbero dovuto affrontare molti ostacoli, ma ciò non fu da freno, anzi costituì un incentivo per far sì che una volta per tutte s’iniziasse qualcosa per il bene di un paese che per colpa di molti stava e sta rotolando verso un’irrimediabile fine. E' stato ideato 7/10/1973 e avere una tiratura mensile. Fu stabilito nel circolo di dar vita ad un giornale a carattere locale anche se non disdegnava !ematiche di carattere generale.

Il primo numero esce a gennaio del l974 e continua ininterrottamente per due anni. Dopo il l974 il giornale ha un periodo di pausa. Ma dopo questo periodo di sonnolenza gli autori, ci proposero di nuovo la lettura dell'Ortica in cui si trovavano articoli scritti non da firme famose ma da giovani che sentivano il bisogno di esprimere la loro opinione su questione che riguardavano tanto il nostro paese che la nostra zona. Ha di nuovo un anno di sosta e poi si riprende la pubblicazione nell'ottanta. Il direttore responsabile è il presidente del Circolo. Il primo presidente è Gerardo Baione, il quale dette vita al circolo con l'intento di fare qualcosa di concreto per Altavilla e dette a tutti una carica nell'ambito del circolo. A lui successero nella carica di presidente Vincenzo Cupolo, Reina Bonaventura, DiVemieri Gerardo, Caramante Alfonso. Fu composto un collegio di re azione che comprendeva otto redattori, ognuno dei quali s’interessava di uno specifico settore. Questi otto settori erano: politica e attualità locale curato da B. Reina; medicina, scienza e arte da M. Mazzei; lettere e filosofia da A. DI Masi; economia e trasporti da R. Belmonte; sport da C. Rufo; notizie dall'esterno da V. Cupolo; agricoltura e operai da A. Sabia; tecnica, ecologia e urbanistica da G. Baione. C'erano poi i disegnatori tra cui D. Saponara e S. Belmonte; gli impaginatori erano W. Taurisano, F. Iuliano e A. Di Feo. Essi provvedevano alla sistemazione organica degli articoli e curavano la veste tipografica e la stampa finale dello stesso. Veniva stampato con il ciclostile di proprietà del circolo e la distribuzione avveniva tramite i soci del circolo, le spese venivano coperte dalle offerte raccolte. Dobbiamo dire che la pubblicazione di questo giornale ebbe notevole difficoltà tecniche, economiche e anche organizzative. Per poter continuare a lavorare e rispettare pienamente l'impegno assunto occorreva soprattutto l'aiuto esterno. il nostro purtroppo è un ambiente in cui regnano scetticismo e invidia, un ambiente pronto alla critica facile e distruttiva. Gli autori volevano risvegliare il nostro paese da quel torpore che ci opprime da secoli. Si occupavano di problemi che riguardavano Altavilla, quali ad esempio la condizione del centro storico, la situazione politica, sociale, religiosa, economica e sportiva .

Dall'Ottanta diventa esclusivamente un giornale a carattere locale, abbandonando temi generali e trattando solo argomenti che riguardavano la vita del nostro paese. Grazie soprattutto alla qualificata collaborazione di G. Galardi si dette vita a una nuova rubrica nella quale si parlava delle principali ricorrenze e tradizioni locali del mese. Nell'ottanta il giornale cambia faccia; a fargli il maquillage provvede D. Saponara che dietro lo pseudonimo di Solines illustrava con delle vignette momenti significativi della vita di Altavilla.

LE ELEZIONI COMUNALI 

Uno dei terni più a cuore agli autori dell'Ortica era dedicato alle elezioni. Facevano pubblicazioni di dati a livello comunale provinciale e regionale. Facevano delle vignette ironiche abbinate alle elezioni di fatti realmente accaduti. L'ideatore era Domenico Saponara. Infatti fu pubblicato un numero speciale del l'"Ortica" dedicato alle elezioni. Voleva essere l'augurio per il nostro comune affinché avesse un'amministrazione stabile e fattiva nella quale i personalismi cedevano il posto alla buona volontà e al buon senso. Fu aperta presso la sede del comune una mostra fotografica intitolata "Altavilla dal 1900 ai nostri giorni" particolarmente interessante in quanto faceva notare, tra l'altro come il nostro paese sia stato modificato non sempre in meglio dalle amministrazioni che si succedevano in quegli anni. In contemporanea con la mostra fotografica esponevano alcune tele di Alfonso Mangone. Tele che poi successivamente venivano esposte in vera galleria d'arte a Milano. Un grosso argomento affrontalo fu la droga che rappresentava e rappresenta uno dei più appariscenti fenomeni sociali dei nostri tempi. Altro argomento la Fascinazione e alcuni aspetti magici ad Altavilla. Era un argomento fatto a puntate e curato da P. Marra . Vi era una rubrica curata dal dott. Giuseppe Galardi intitolata "Notizie Storiche e Tradizioni del Mese" riportava quello che succedeva in ogni mese vecchie usanze, proverbi, notizie simpatiche. Seguita da vicino era l'attività sportiva, specialmente il calcio. Vi era il resoconto di tutte le partite Altavillesi. Argomenti che riguardavano lo sviluppo di Altavilla, il problema del centro storico, occupazione ed emigrazioni. Si trattavano anche dei terni sociali scottanti. Per un lungo periodo nel 76 si parlò della condizione della donna, della liberalizzazione culturale della donna, e si discusse molto dell'aborto e del divorzio.

Tratto dal libro  "La Collina degli Ulivi", a cura di Oreste Mottola 

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