IL FISICO BATTIPAGLIESE FABIO MILETTO NOMINATO DIRETTORE DEL SETTORE SUPERCONDUTTORI E MATERIALI INNOVATIVI DEL CNR

 


 Fabio Miletto Granozio (a destra) , responsabile ricerche sui superconduttori del Cnr 

Un fisico di Battipaglia, Fabio Miletto Granozio, è stato chiamato a coordinare - da fine maggio 2021 - il settore del Cnr, consiglio nazionale delle ricerche, che si occupa di superconduttori e materiali innovativi. La sezione è chiamata SPIN, sta per SuPerconducting and other INnovative materials and devices institute. Fabio Miletto si è laureato nel 1991, presso l'Università Federico II di Napoli, con votazione 110/110 e lode. Tra i suoi interessi di ricerca vi sono: Crescita di eterostrutture epitassiali di ossidi di metalli di transizione. Proprietà dei gas di elettroni 2D alle interfacce di ossido. Meccanismi di deposizione laser pulsato. Fisica dei sistemi elettronici correlati. Caratterizzazione di film sottili in impianti su larga scala. Texture spin non convenzionali in ossidi di metalli di transizione. Applicazioni degli ossidi di metalli di transizione in nanoelettronica, spintronica, sensing e conversione di energia. E’ consigliere del “Centro di Competenza Nuove Tecnologie” della Regione Campania dal 2005 al 2006, Consorzio con 25 milioni di euro di budget della Regione Campania. E’ titolare dal 2003 al 2006 di una borsa di studio di 2 milioni di euro in qualità di Responsabile per la partecipazione del CNR-INFM al Centro di Competenza Nuove Tecnologie della Regione Campania. Fabio Miletto, a Battipaglia,  è anche profondamente interessato all’economia locale e protagonista di un’azione di recupero dell’antica proprietà di famiglia e trasforma tutto il complesso rurale in un agriturismo e una decina di anni fa decide di dar vita alla produzione vinicola. IL MUSEO. E’ anche tra i promotori del primo Museo Nazionale della Bufala e della Mozzarella italiano, in apertura dal prossimo 15 giugno. Molto simile alle antiche masserie fortificate della Puglia, La Morella ha una torre principale con diversi edifici satelliti tutt’attorno, in un’area centrale circondata dalle mura, che danno il nome all’azienda (dal dialetto “murell”). La ristrutturazione realizzata nel 1990 ha reso agibile il 70% della dimora, ricavando sei appartamenti e un ristorante che accoglie fino a 150 persone. Per il territorio, dove molta edilizia rurale vige in uno stato di abbandono, la trasformazione della residenza storica in attività economica rappresenta un’importante occasione di conoscenza della propria storia agricola. Ed è proprio il rispetto e l’amore verso questa storia ad aver spinto il fisico Fabio Miletto a trasformare l'azienda del padre agronomo in un moderno agriturismo, affiancando il suo lavoro di ricercatore all'attività turistico-ricettiva. Qui respira la storia, a cominciare dalla bufalara, l’edificio settecentesco  di forma circolare dove si preparava la mozzarella. A sovrintendere sulle varie attività c'è lo scienziato Fabio Miletto Granozio.  



Commenti

Gli articoli più letti

BATTIPAGLIA AVERSANA. La storia di due agricoltori che hanno scoperto l'antico porto sul Sele e Tusciano

ALBURNI, IL MIRACOLO DELLE FRAGOLINE DI ANTONIO

ALBANELLA. Nuovo sindaco cercansi. C'è chi ipotizza gli "stranieri": da Giovanni Santomauro ad Antonio Marra

Valva, aristocratica e misteriosa terra sulla via del grano da Eboli a Matera Fu allungata nelle proprietà del marchese di Valva per dotare il suo feudo di una strada, a spese dello Stato

ALTAVILLA. IL PAESE PIU’ IMPORTANTE DELLA PIANA DEL SELE

CLOONEY, TREDICI ANNI FA L'INCIDENTE AUTOMOBILISTICO A FELITTO

Agostino Cembalo, l’ingegnere che vola in Francia Lavora sulla meccanica dei fluidi e sul risparmio energetico delle auto

PERSONAGGI. Fabio D’Onofrio, un piede nel passato e la testa nel futuro. L’agricoltore più moderno che c’è

E' SALERNITANA (DI PAESTUM) LA MOZZARELLA PIU' BUONA

ALTAVILLESI DOC: ZIO ANTONIO DI VERNIERE DETTO PICCIRILLO