ALBURNI. Un gigantesco cratere da impatto. La forma a doppia ellisse fa ipotizzare il volo radente di uno sciame di meteoriti a volo radente
ORESTE MOTTOLA orestemottola@gmail.com Il cratere è lungo 1800 metri ed un’ampiezza di 600 metri. Si tratta di due ellissi disegnate l’una nell’altra, così da formare un cratere da impatto sugli Alburni. Sorgerebbe nei dintorni di Ottati, ma la località precisa viene tenuta nascosta dal suo scopritore, il geologo Giuseppe Francione. Il tecnico ha spedito delle approfondite relazioni scientifiche alle riviste specializzate che si è avuta la possibilità di leggerle. L’evento sarebbe stato provocato da un gigantesco meteorite metallico che si sarebbe andata a scontrare con la montagna scavando un gigantesco buco. O dal volo di un corpo celeste molto grande. La forma ellittica rimanda ad un raro urto quasi radente. Qualcuno, agendo di fantasia, arriva ad immaginare un disastroso incidente aereo, o le prove di bombardamento, da parte degli Ufo. L’ipotesi di studio invece accredita di più lo “sciame” di meteoriti che si vanno a scontrare con gli Alburni e determinano un’esplosion...