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ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE. "PARENTI LONTANI" DI GAETANO CAPPELLI. LIBERAMENTE ISPIRATA A CAGGIANO

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  Vieni a contatto con un Post di una persona che stimi e prendi conoscenza (dio che ignoranza) di un romanzo di Gaetano Cappelli, che a vederlo, nel suo tomo con copertina rigida, ti riporta alla fatica di leggere i   Promessi Sposi   dai banchi delle scuole superiori. Lo inizi a leggere ed entri in una spirale che ad ogni pausa ti fa pensare: mannaggia la pupazza! perché non l’ho letto prima. Una storia che ti trascina e ti porta dentro un vortice della memoria che ti fa rivedere come eravamo per capire come siamo.  Un esercizio della memoria di personaggi che la storia o la nostalgia ci declina nella loro attuale versione di imprenditori, ricchi, shamani, professori, musicisti, scrittori, giornalisti, politici, agricoltori, drogati, mamme, nonne o, semplicemente, fotografia dentro un’ellisse decorata e appiccicata su di un marmo gelido dentro un camposanto. Parti dalle fatiche di un ragazzo orfano che, dalla sua voglia di fare lo scrittore,  si trova proiettato, attraverso le viciss

PAESTUM COM'ERA . UNA RICOSTRUZIONE

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DaZero, la pizzeria cilentana che ha conquistato i fiorentini

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  CIBO E RISTORAZIONE.  Nuova apertura dopo Milano e Torino Lun, 19/10/2020 - 10:53 — Costanza Castiglioni Le eccellenze gastronomiche del Cilento, patria della dieta Mediterranea, incontrano quelle della Toscana per dare vita ad una pizza di alta qualità.   Firenze é la settima sede di DaZero , brand nato nel 2014 a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno.  L'esigenza nasce dalla grande tradizione culinaria toscana, dove arte e cultura vanno a braccetto con la passione e l'attenzione verso la gastronomia . Il locale si trova in Lungarno Ferrucci 9r a Firenze.     La forza di DaZero risiede nella sua filiera corta composta da artigiani attenti alle coltivazioni , agli allevamenti e alle trasformazioni di qualità nel rispetto della tradizione e dell'ambiente.  Ogni loro prodotto ha una sua storia che viene raccontata attraverso le pizze, che sono i veicoli tramite i quali DaZero porta in tavola le sue eccellenze.      Una pizza di DaZero diventa un viaggio a tavola, all

UN SECOLO DI ATTIVITA' VOCAZIONISTA AD ALTAVILLA SILENTINA

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  Il compianto don Antonio Polito, simbolo della presenza vocazionista ad Altavilla Silentina  Altavilla Silentina. Cento anni fa, venivano fondate le Congregazioni dei religiosi e religiose Vocazioniste. Era il 18 ottobre 1920, il beato Giustino, un mese dopo essere divenuto parroco della parrocchia S. Giorgio Martire in Pianura, nel napoletano, diede inizio alla vita comune aprendo il primo Vocazionario, la prima casa vocazionista, nei locali della canonica della stessa parrocchia, dando vita a ciò che sarebbe stata la futura Società delle Divine Vocazioni. Il 2 ottobre 1921, lo stesso Beato padre accolse a vita comune, nella “Villa Caleo”, attuale Casa Madre delle Suore Vocazioniste in Pianura, le prime cinque giovanette provenienti dall’Associazione della Pia Unione che desideravano aiutare l’Opera delle Vocazioni, dando così origine alla Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni. “In questi cento anni quante grazie sono giunte alle nostre Congregazioni, insieme a molta giov

ESPERIENZE DEI MIEI VENT'ANNI. Sacco fu al centro, tra il 1979 e il 1982, di un’intensa esperienza di cooperazione giovanile. Oreste Mottola, uno dei protagonisti insieme a tanti altri, oggi la racconta così.

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  La chiesa romanica di Sacco Vecchia. Conoscemmo questi tesori ma non ce ne rendevamo conto... La realtà era che ci trattavano come se fossimo nei reparti confino dove la Fiat relegava i suoi operai più sindacalizzati. Nella montagna di Sacco e nei nidi aquila che sovrastano Magliano Vetere, a piantumare abeti e castagne. Era il periodo nel quale i privati erano ancora i protagonisti nella forestazione pubblica delle zone interne del Cilento e vigeva un tacito accordo di spartizione tra politici, i progettisti, più di un’impresa privata e anche il sindacato era compartecipe della spartizione. In questo banchetto qualche porta restò aperta e così entrammo anche noi. Giovani di sinistra variamente assortiti (io ero con “Il Manifesto”, socialista Silvio Masullo mentre Franco Latempa era già il segretario della locale sezione del Pci e Cosimo Peduto era alla Cgil). Nessun trattamento privilegiato, solo il lavoro per noi era tanto, mentre i soldi pochi e ci arrivavano dopo lotte lunghe e

CASTAGNE: COLDIRETTI, IN CAMPANIA DOPO 10 ANNI UNA BUONA ANNATA

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  Dal Cilento al Garigliano, passando per il Partenio, dal sud al nord della Campania i castagneti tornano ovunque a dare i loro deliziosi frutti dopo oltre dieci anni di produzione quasi azzerata dal cinipide. Coldiretti Campania stima che l’annata castanicola 2020, ancora in corso, darà una produzione di circa 16 milioni di chilogrammi, al netto dei problemi di siccità e delle trombe d’aria che hanno danneggiato alcune aree. La produzione della Campania è il 45% di quella nazionale e complessivamente si annuncia come di buona qualità. La regione vanta tre prodotti a marchio europeo: la  Castagna di Montella Igp , il  Marrone di Roccadaspide Igp  e   il  Marrone di Serino/Castagna di Serino.  Da ricordare che la quarta IGP è in fase di riconoscimento e riguarda la  castagna di Roccamonfina , nell’alto Casertano.   “La produzione castanicola – spiega Roberto Mazzei, tecnico di Coldiretti Campania – per la prima volta dopo tanti anni si presenta omogenea e di buona qualità in tutte le a

IL SOGNO DI UNA FATTORIA DIDATTICA GRATUITA PER BAMBINI E ADULTI. LA RACCOLTA FONDI AVVIATA DA NICOLA ARPAIA PER IL PROGETTO SOCIALE TESO AL RECUPERO DEL LEGAME INSCINDIBILE CON LA NATURA, COINVOLGENDO GIOVANI E RESTANDO AL SUD

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L SOGNO DI UNA FATTORIA DIDATTICA GRATUITA PER BAMBINI E ADULTI. LA RACCOLTA FONDI AVVIATA DA NICOLA ARPAIA PER IL PROGETTO SOCIALE TESO AL RECUPERO DEL LEGAME INSCINDIBILE CON LA NATURA, COINVOLGENDO GIOVANI E RESTANDO AL SUD «Fin da bambino coltivo il sogno di diventare un imprenditore agricolo e di dar vita ad una fattoria didattica per permettere a bambini e adulti, gratuitamente, di poter vivere un’esperienza a contatto diretto con l’ambiente naturale e gli animali. Un desiderio che ha iniziato a manifestarsi all'età di 14 anni, quando mio padre, all'inizio degli anni 2000, ha comprato un appezzamento di terreno a Trentinara, nel Cilento. Da quell’istante è nato il mio sogno, ovvero vivere in natura. Così, poco più che adolescente, ho iniziato ad investire i miei primi risparmi in questo progetto, già dall'età di 18 anni fino ad oggi che ne ho 28. Ora però ho bisogno del vostro aiuto per realizzare concretamente il mio sogno e per far sì che questa idea cresca e che da

Mozzarella. Ecco come Fanpage.it celebra il prodotto DOP più amato nel mondo.

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  Artisti visitano allevamento bufalino di Paestum: Gillo Dorfles e Pietro Lista "Sua maestà" Mozzarella di Bufala Campana DOP: L'oro bianco che il mondo ci invidia L’oro bianco delle nostre tavole, la regina Mozzarella di Bufala Campana DOP. Ma come si produce? Vi raccontiamo i segreti della sua lavorazione, che la rendono un’eccellenza del Made in Italy.  CLICCARE SOTTO  https://www.facebook.com/watch/?v=369876701059183

MOZZARELLA, GIOVANI E DONNE NEL NUOVO CDA DEL CONSORZIO DI TUTELA

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  Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop ha un nuovo Consiglio di amministrazione. L’assemblea dei soci ha eletto ieri i nuovi componenti del Cda, che resteranno in carica per il prossimo triennio. Giovani e donne rappresentano la novità emersa dal voto:  la maggioranza dei consiglieri è under 35 . Un dato che rispecchia il trend della filiera bufalina, un comparto sempre più giovane e dinamico, dove oltre un terzo dei lavoratori è composto da trentenni che già ricoprono ruoli-chiave nelle aziende. Nel Cda sono rappresentati sia gli allevatori sia i trasformatori. Le elezioni si sono svolte nelle sale del complesso monumentale del Belvedere di San Leucio a Caserta, i cui ampi spazi hanno garantito il rispetto della normativa anti Covid. Molto alta l’affluenza alle urne:  al voto ha partecipato il 93,5 per cento dei soci del Consorzio, tra allevatori e trasformatori. Al termine dello scrutinio sono risultati eletti gli 11 membri del CdA:  Ettore Bellelli ,  Tommas

ALAN L'OSCAR NOSTRANO MA I COMUNI D'ORIGINE DEI SUOI GENITORI NON L'HANNO ONORATO

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, la mamma è originaria di Altavilla Silentina, il padre Giovanni è della comfinante Padula di Serre Bravo Alan Stanzione! L’Oscar Alan Stanzione, i comuni d’origine dei genitori lo hanno già dimenticato [Oreste Mottola] Nella serata finale del Cilento Folk di Cerrocupo, al concerto di Eugenio Bennato, confusi tra gli altri spettatori, c’erano i genitori di Alan Stanzione, Iolanda Brenga e Giovanni Stanzione, da Altavilla e Serre. Il 28enne Alan Stanzione vive a Londra da tre anni: lavora in un'agenzia che ha curato gli effetti speciali di "Warld War Z", "Robin Hood", "Harry Potter" fino a "La vita di Pi" che ha vinto l'ambita statuetta: "Un sogno che si è realizzato", scrivemmo all’epoca del fatto. Alan doveva essere qui con noi. “Un film da consegnare gli ha fatto rinviare le ferie”, racconta mamma Iolanda, altavillese di Sgarroni. “Presto sarà tra i suoi parenti”, assicura. Intanto monta la polemica sulla mancanza di una qua