ALTAVILLA. Scuola media al capoluogo chiusa da anni. I genitori: "ancora troppi ritardi, non sappiamo se quest'anno riaprirà".



 

Da sette anni scuola media di Altavilla Silentina è chiusa per lavori in corso di adeguamento non completati. Nel 2011 un esposto inoltrato alla Procura di una parte dell’opposizione consiliare mise in evidenza deficienze strutturali dell’edificio a cui seguì finanche un provvedimento di sequestro che comprendeva anche la strada laterale. Scuola chiusa per inagibilità strutturale e sismica; alunni trasferiti nella frazione Cerrelli, con il primo cittadino e un funzionario del Comune indagati per non aver fatto eseguire i necessari lavori di messa in sicurezza. Segue un crescendo fatto di progetti da redigere, gare d'appalto da espletare, finanziamenti aggiuntivi da trovare ed eccoci all’attuale situazione di grave disagio. Per quest’anno scolastico sembrava fatta ma ecco i genitori degli alunni che gettano nuovamente l’allarme. Sarà pronto l’edificio della scuola media al capoluogo, reso adeguato alle necessità, davanti all’ormai imminente riapertura delle attività scolastiche in presenza? L’andamento a rilento dei lavori di adeguamento fa legittimamente sospettare, ed ecco partire una raccolta firme per sottoporre il problema all’amministrazione comunale. “Dopo i disastri degli anni scorsi ecco ora la ciliegina sulla torta degli effetti della Dad, didattica a distanza. Ora non vorremmo che ai nostri figli venissero ulteriori disagi dai lavori in corso e non terminati”, dicono i genitori. Per il recupero dell’edificio il Comune aveva presentato una domanda di finanziamento per un milione e 360.000 euro che, purtroppo, non ha avuto l’esito sperato. ” Abbiamo partecipato ad un bando per un progetto di completamento e riqualificazione già da diversi anni”, evidenzia il sindaco Antonio Marra. “Per un problema tecnico non ricevemmo subito il finanziamento ed abbiamo dovuto registrare dei ritardi sulla tabella di marcia. Poi abbiamo messo le cose a posto ed il cronoprogramma dei lavori ci fa ben sperare”. Alla situazione hanno contribuito anche ripetuti episodi di vandalismo, verificatisi durante la primavera scorsa. A più riprese sono stati causati danni al plesso scolastico in disuso. “Purtroppo – afferma il sindaco Antonio Marra – non è la prima volta che si verificano simili episodi ai danni di questo istituto. Hanno anche scassinato la porta di ingresso entrando nei locali”. Ignoti si divertono a lanciare pietre causando la rottura dei vetri di diverse finestre”. La versione del comitato genitori mette in evidenza altri aspetti: “Il comune non ha partecipato a diversi altri bandi pubblici che attribuivano fondi per le scuole. Per esempio per gli per interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico di scuole ed edifici pubblici. Potevano essere la soluzione al problema, mentre è evidente che non lo sono stati”.

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