ALTAVILLA. QUANDO SCOPRII CHE AVEVAMO UNA PRINCIPESSA MA CHE ERA SENZA CORONA

 Altavilla ha la sua principessa: Anna Carmen Calabria Cilento ...


Se la principessa conquista la corona (senza regno), Altavilla Silentina riconquista la sua principessa

di Oreste Mottola

Altavilla è diventata Silentina qualche anno dopo l’Unità d’Italia. Prima si chiavama Altavilla del Cilento e Hauteville (nome originario del paese) del Cilento è il casato dei discendenti di Ruggero II che fu re di Sicilia dal 1130 al 1154, e c’è di di più e riguarda l’intera casa reale Normanna di Sicilia e del ramo italiano degli Svevi-Hohenstaufen.
Ora c’è il decreto del ministero degli interni: l’avvocato veronese Anna Carmen Calabria Cilento d’Hauteville discende dal casato di Svevia e può fregiarsi del titolo. «Il prestigio non c’entra, è battaglia di dignità di cui vado fiera». Che la chiamino principessa Anna non le crea imbarazzo, il titolo non aggiunge nulla a quello che, afferma, è stata l’educazione che ha ricevuto in famiglia «mentre invece per diventare avvocato ho studiato, parecchio e con impegno». Ci sono voluti anni, costellati da cause, polemiche e campagne denigratorie lanciate sul web, ma il 30 maggio a «chiudere» la vicenda della discendenza in linea retta della casa reale Normanna. Quello che legittima il diritto di Sua Altezza Reale Don Antonio Francesco Calabria di aggiungere al proprio il cognome storico Cilento d’Hauteville. Anna Carmen Calabria Cilento d’Hauteville vive e lavora a Verona, da sempre, si è laureata in Giurisprudenza a Padova dove dal 2003 è viceprocuratore onorario. L’ufficio all’interno di uno studio professionale «è il mio vanto, ce l’ho fatta», capelli raccolti e nessun vezzo, solo un filo di perle, piccole, come si confà ad una giovane della sua età. «Vede non c’è nessun interesse particolare, il titolo intendo, solo la possibilità di mantenere i valori storico araldici della mia famiglia, insomma una questione di appartenenza, il prestigio non c’entra anche perchè papà è sempre stato riconosciuto, da anni lui e il re del Marocco si scrivono personalmente», cioè senza passare attraverso le segreterie, da «pari». E in diritto internazionale l’essere accreditato equivale al riconoscimento, quello che le case regnanti hanno negli anni, come si legge nel sito di famiglia, tributato a Don Antonio Francesco.

Nella foto, la Principessa Anna Carmen Calabria d'Hauteville

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