BATTIPAGLIA. "Quando l'insalata va forte..". Il gruppo Rago annuncia un piano di investimenti da 5 milioni di euro con 300mila buste al giorno…

 BATTIPAGLIA. "Quando l'insalata va forte.."Il gruppo Rago annuncia un piano di investimenti da 5 milioni di euro con 300mila buste al giorno…

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Un piano d’investimenti da cinque milioni di euro. L’azienda agricola Rago di Battipaglia, prosegue il suo piano di sviluppo, prevede un investimento che porterà un importante ampliamento dello stabilimento dedicato alla IV gamma con nuove linee ed un’espansione dell’azienda, con un allargamento delle produzioni agricole e industriali per far fronte all’aumento degli ordini. Entro settembre di quest’anno l’ampliamento verrà concluso. Torna a marciare come nell’era pre Covid il gruppo Rago, specializzato nella produzione e commercializzazione di prodotti di I e IV gamma coltivati nella Piana del Sele in Campania. “Nel 2021 abbiamo avuto un deciso incremento delle vendite rispetto al 2020 e siamo tornati ai volumi commercializzati nel 2019”. Rosario Rago, è il presidente dell’impresa di Battipaglia e di Confagricoltura Salerno, spiega come il 2020 sia stato un anno che ha segnato perdite tra l’8 e il 9%. Cali completamente riassorbiti nell’anno appena concluso: “La crisi del 2020 è stata pienamente superata”, aggiunge l’imprenditore campano, che però ricorda come anche nel 2021 non siano mancate le difficoltà. “Il problema principale, tuttora presente, è stato l’ormai noto aumento dei costi delle materie prime, che hanno influenzato notevolmente anche i trasporti e i packaging. Auspichiamo che si trovi il modo di fermare i continui rincari. La speranza è che sia creata una bolla destinata ad esplodere e scomparire con un ritorno più o meno alla normalità. Ora è fondamentale che tutto il settore della IV gamma abbia la forza di risollevarsi e ripartire mettendosi alle spalle le problematiche delle ultime stagioni”. Sul fronte dell’innovazione, dopo il periodo di crisi, è stato assai complesso proseguire sul trend degli anni precedenti. “Tuttavia il nostro gruppo – osserva Rago – nel 2020 siamo stati una delle prime realtà a proporre un’innovativa vertical farm in produzione”. Anche sul fronte dei prodotti l’azienda non si è fermata e nel 2021 ha creato un nuovo prodotto, il basilico in piantina, coltivato in vertical farm, a residuo zero e con il massimo risparmio idrico, e proposta in un contenitore green riciclabile a strappo. “La risposta nei supermercati è stata incoraggiante. Le richieste sono in netto aumento”. Su questo prodotto si nutrono molte aspettative: “Stiamo testando il basilico al limone, e il basilico rosso, varianti che presenteremo nel corso di quest’anno”. Prosegue il boom delle baby leaf, Rago sottolinea come il comparto stia vivendo una trasformazione nei gusti del consumatore: “Se da una parte le insalate adulte stiano registrando dei cali nelle vendite (l’unica che cresce è l’iceberg), dall’altra stanno riscuotendo un crescente successo i mix di baby leaf, spinte dalle stesse catene distributive”, afferma l’imprenditore campano. “Le confezioni miste di scarole per esempio vengono gradualmente sostituite nelle preferenze dalla misticanza. Questo passaggio è dovuto principalmente al fatto che le baby leaf sono più attrattive, e di conseguenza i consumi di questi prodotti sono più alti. Reputo che questo cambio di tendenza rimarrà nel tempo. Difficilmente si tornerà al passato con grandi consumi delle adulte”. A soffrire ancora invece sono le ciotole, “penalizzate dal lockdown e dallo smart working. Speriamo che una volta superata l’emergenza Covid le ciotole, prodotto ad alto valore, possano tornare a correre”. Oggi l’azienda produce fino a 200mila buste al giorno. Una volta finiti i lavori l’impresa sarà in grado di preparare fino a 300mila confezioni giornaliere.

orestemottola@gmail.com 

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