· DA SICIGNANO A CONTURSI LE NUOVE FRONTIERE DEL NUOVO TURISMO NEL SALERNITANO . Fiumi, antichi castelli e acque minerali.

 

 
[articolo di Oreste Mottola orestemottola@gmail.com - whatsapp 334624615]


Da Sicignano Degli Alburni a Contursi Terme è la frontiera nuova del turismo sostenibile italiano. Ci crede molto il Cai, il Club Alpino, che qui ha voluto una delle tappe più importanti del “Sentiero Italia”, 7638 km suddivisi in 500 tappe. Economico e salutare il trekking attrae sempre di più. E il passo lento del camminatore è l’ideale per la fruizione turistica. Il tratto di territorio che il camminatore esplorerà gli consentirà di apprezzare non solo il sentiero, ma anche la profonda ricchezza culturale e tradizionale offerta dalle montagne del nostro Paese. E da queste parti c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si va dagli echi dalla storia, con le caccie dei reali borbonici e le razzie dei briganti, Cicerone impaurito e in fuga da Roma, le passate storie horror dei castelli sicignanesi. Anche il contemporaneo è niente male: nel bosco di S. Angelo è stato appena aperto uno dei parchi avventura più grandi d’Italia e appena oltre il fiume Sele c’è l’attrazione delle terme e delle acque oligominerali di Contursi. Il Club Alpino, che da oltre due secoli promuove forme creative di turismo, su queste attrattive ci crede per davvero. L’itinerario del Sele è compreso nel terzo volume della collana del Cai dei volumi messi a disposizione dei viaggiatori. La tappa è denominata S06. Si parte da Sicignano, dal castello Giusso ricostruito sui resti di strutture longobarde e normanne: “con una vista che spazia in direzione di Potenza e del Vallo di Diano”. Il sentiero è immerso nella macchia mediterranea; si arriva a passare ruderi di vecchie abitazioni diventate stalle per capre e vicoli molto stretti. Si passano vecchie fattorie, uno slargo con una fontana, fino ad attraversare la SP19, procedendo sul fondo di una pianura alluvionale, coltivata a ulivi e vigneti. Si continua in un contesto dominato da uliveti e pale eoliche, che in questo tratto caratterizzano il paesaggio. Il tratturo arriva a incrociare una strada asfaltata secondaria, sulla quale si continua dapprima in pianura per poi salire ripidi nel bosco. Giunti alla prima abitazione, s’inizia a scorgere in lontananza la cittadina di Contursi Terme. E qui sorge il parco avventura gioia per ragazzi e adulti sportivi. Si scende tra gli ulivi e, passato un oleificio, una ripida salita raggiunge le prime abitazioni del centro di Contursi Terme, arroccato appena sopra. Quello di Contursi Terme, adagiato su di una piccola collina che domina la valle del Sele, in provincia di Salerno, è un comune particolarmente noto in quanto rinomato centro turistico-termale. Conosciuto già nel primo secolo d.C., non solo Plinio il Vecchio, ma anche Virgilio, Strabone e Silio Italico hanno descritto ed elogiato le proprietà di queste acque termali. Caratterizzate da un sapore acidulo e da un odore solfureo, la descrizione chimico-fisica di queste acque ne dimostra l'efficacia per balneoterapia, fangobalneoterapia e cure inalatorie hanno spiccate doti digestive, sono un utile integratore dietetico per l’osteoporosi e l’accrescimento di ossa e denti. Inoltre tamponano l’acido lattico, causa di stanchezza nell’attività sportiva. Viste tutte queste caratteristiche conviene attivare tutti i cinque sensi e visitare queste località: come viaggiatori e non come turisti.

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