COMUNICAZIONE ESCLUSIVAMENTE PAESANA. «Occorre guardare oltre al fiume e non rimanere come asini fermi dietro al muretto»
Esattamente come il tenace colonnello Buendia di Cent’anni di solitudine, che per trentadue volte arma una rivolta contro il potere, che regolarmente fallisce, ma che ogni volta diventa la premessa per la successiva, mi trovo a discutere di riorganizzazione delle attività culturali nel mio paese, Altavilla Silentina. A chi mi conosce anche solo un po' non devo spiegare come il molto o il poco fatto in questo settore mi ha visto - in varie modalità - presente. potrei citarvi l'ideazione del Parco Naturale "Foresta" e l'apertura della Biblioteca Comunale. Non sono certo io il responsabile del loro stato. Ma ho deciso di non tirami più fuori dalla discussione. Così come "reitero" la mia proposta di creazione di un museo antiquarium dedicato ai reperti archeologici di Altavilla o di un annuale riconoscimento per i giovani di talento e per le tante personalità che ci danno lustro. Ho ritrovato qualche elemento di tranquillità nella mia vita quotidiana - e un po' di tempo da spendere - che mi fanno dire: "Ora ci sto". "Chi può" conosce i miei recapiti anche telefonici. Ci sto a farmi coinvolgere. Vale la pena giocarsi il 33 esimo "buono rivolta" del colonnello Buendia, cercando, proprio come scriveva Garcia Marquez di «guardare oltre al fiume e non rimanere come asini fermi dietro al muretto».
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