QUANTO PIACE AI FRANCESI LA NOSTRA MOZZARELLA. Mimmo Raimondo racconta...

 

  • di Oreste Mottola

I dati del terzo trimestre 2023 del Monitor Distretti di Intesa San Paolo registrano un +10% e nel 2024 il Consorzio incrementa le fiere internazionali con importanti appuntamenti tra Parigi, Tokyo, Barcellona e New York. Il successo? Nei numeri. Lo racconta il presidente della dop Domenico Raimondo, (nella foto) titolare del caseificio Mail di Bellizzi,   in un’intervista rilasciata a Panorama





La mozzarella campana ha superato controlli di qualità europei, dall’allevamento alla vendita, con una produzione in caseifici certificati. Per questo oggi è un’eccellenza nel mondo. 

La Mozzarella di Bufala Campana DOP, oltre a essere uno degli alimenti più amati nel mondo, coni suoi 52 milioni di chilogrammi di produzione nei primi 11 mesi del 2023 e un export che supera il 40%, è il più importante marchio Dop del Centrosud Italia.

La “Denominazione di origine protetta” è un asset di grande importanza per l’economia del Made in Italy, che affonda le sue radici nella storia: se infatti la presenza del bufalo in Italia risale a prima dell’anno Mille, i documenti storici sulla mozzarella testimoniano come già nel XII secolo i monaci del monastero di San Lorenzo in Capua, offrissero ai pellegrini un formaggio chiamato “mozza” o “provatura”.

Oggi, quella campana è l’unica mozzarella di bufala ad aver ottenuto il riconoscimento europeo Dop, con un disciplinare di produzione che prevede esclusivamente latte di bufala intero fresco proveniente dagli allevamenti dell’area:

“È fondamentale che il consumatore impari a riconoscere quella che è l’autentica Bufala Campana, soggetta a severi controlli di qualità che vanno dall’allevamento fino alla vendita al consumatore” spiega il presidente del Consorzio di tutela, Domenico Raimondo. Il Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop punta sull’export e moltiplica le iniziative di promozione all’estero. Dalla Francia al Giappone, la Bufala Campana guarda sempre più ai mercati stranieri, che diventano centrali anche nella strategia di sviluppo delle attività del Consorzio. L’export del comparto vale infatti oltre 300 milioni di euro e ha superato per la prima volta il 40% dell’intera produzione. Il tour internazionale, che porterà la mozzarella Dop in diversi continenti, inizia domenica prossima, 25 febbraio, da Parigi, dove si apre il “Salon du Fromage” negli spazi di “Paris Expo Porte de Versailles” fino al 27 febbraio. La mozzarella di bufala campana parteciperà alla rassegna nell’ambito della collettiva curata dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) nella Hall 7.3, stand E037. Proprio la Francia rappresenta il primo mercato per l’export della Bufala Dop, assorbendo circa un terzo del totale. I francesi sono tra i maggiori appassionati di formaggio al mondo: nel 2021 hanno consumato circa 29 chili di formaggio pro capite e in questa quantità sono compresi in media 1,9 chili di mozzarella, prodotto che è al terzo posto delle preferenze oltralpe secondo il report 2023 di France Agrimer.“Il nostro comparto arriva all’appuntamento parigino in uno scenario ancora difficile”, fa sapere il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo. Il 2023 si è chiuso infatti con una leggera flessione della produzione di mozzarella di bufala campana Dop, attestatasi a 55.707 tonnellate, facendo registrare un calo dello 0,28 per cento rispetto al 2022. Segnali incoraggianti, invece, arrivano dall’export: secondo il monitor Distretti di Intesa Sanpaolo, nel terzo trimestre 2023 la mozzarella di bufala campana ha messo a segno un +10 per cento, mentre la filiera del lattiero-caseario si è fermata a un +3 per cento. “Il nostro prodotto piace sempre di più sulle tavole di tutto il mondo e l’export rappresenta un asset fondamentale, su cui il Consorzio ha deciso di investire”, spiega il presidente Raimondo. Già programmate le altre tappe della missione internazionale. Dal 5 all’8 marzo il Consorzio prenderà parte al “Foodex” di Tokyo, la principale fiera giapponese ed evento di grande richiamo commerciale per l’intera area Asia Pacifico. In calendario sono previste una serie di attività promozionali dedicate al sistema dei prodotti Dop, con la regia dell’Unione europea. Dal 18 al 21 marzo ci si sposta in Spagna, alla rassegna “Alimentaria” di Barcellona (Hall 3, level 0, stand 500), evento biennale che coinvolge i principali attori del settore agroalimentare internazionale. Il Consorzio promuoverà iniziative anche in collaborazione con la Regione Campania. La Spagna rappresenta uno dei mercati più promettenti e oggi vale il 5 per cento delle esportazioni di Bufala Dop.Dal 7 al 10 maggio si torna invece in Italia per essere protagonisti al “Cibus” di Parma.




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