IL GIALLO. PERSANO MANCANO I DIAMANTI NEGLI OCCHI DELLA CAGNA DEL RE
La statua Diana, il cane da caccia di re Carlo Borbone, opera attribuita a Canova, situata all’interno del Palazzo Reale di Persano, è una delle meraviglie del salernitano. Lo è stata ancora di più quando gli occhi del mastino napoletano incantavano gli osservatori per via dei rubini che erano stati inseriti dall’autore al posto degli occhi. Per il peso e l'imponenza, e per essere ben incardinata nello scalone, l’opera non è stata rubata, come è avvento a tante altre del complesso. Mancano però i rubini che rendevano assai suggestiva Diana. Testimonianze raccontano che fin agli anni dell’ultima guerra mondiale tutto era al suo posto. Dopo no, ci si accorse del furto perpetrato. Nel settembre del 1943 a Persano successe di tutto, base dell’esercito italiano, fu occupata dai tedeschi per meglio resistere a quella operazione “Avalanche” che partiva dalla vicina Paestum. Nella confusione del dopoguerra nessuno poi pensò agli occhi speciale di Diana che non c’erano più. Qualche ...